La lista nomi è morta dicono gli internet marketer che vogliono venderti un corso di internet network marketing!
E ancora: solo i dinosauri del network marketing lavorano ancora con la lista nomi, noi, i fighi, abbiamo automatizzato tutto.
E diciamocelo, chi non vorrebbe far parte del club dei fighi?!
E poi ti provocano, ti sfidano o fanno leva sulle debolezze e sulla pigriza umana e dicono: Poveraccio, ancora non sei un figo multimilionario come noi? Compra questo corso e questo e quell’altro e anche tu guadagnerai milioni perfino mentre dormi.
E diciamocelo di nuovo, chi oltre ad essere figo non vorrebbe guadagnare milioni mentre dorme?!
Tutto questo, tradotto in parole povere, significa: disumanizziamo il network marketing. Riduciamo il nostro lavoro ad un semplice computo numerico di persone che entrano nel funnel, passano al business, comprano qualcosa, lasciano un contributo, muoiono e vanno via, a fare dell’altro con qualcun altro.
Ma tanto tu sei allenato e dici: Avanti il prossimo!
Senza renderti conto che lavorando sui numeri e non sulla crescita delle persone, il mercato perde qualità, l’industria si squalifica e i networker diventano spammer da quattro soldi! I nostri interlocutori cominciano ad odiarci a causa della scarsa professionalità dimostrata.
Il lavoro online non è per tutti e spesso chi sfonda online sarebbe riuscito comunque, anche nudo in mezzo al deserto.
Tu ci metti mesi e mesi per mettere in pista il tuo business di network marketing online che in qualche modo funziona.
Intanto Facebook ti ha già bannato due account pubblicitari e Get Response ti minaccia di sospensione.
Una fatica infinita per domare gli strumenti e capire tutto, prove su prove, mille errori.
Quando tiri le somme, ti rendi conto di avere un problema: nel tuo team non c’è crescita organica e c’è un turnover infinito.
Inoltre, questa gente ti chiede aiuto e tu non sai che cavolo fare.
Pensa solo che quando eravamo Master Distributor di Vemma Europe, il nostro CEO, Simon Grabowsky, milionario di internet in giovane età, ideatore di GetResponse, ClickMeeting e altri servizi online, non voleva che si facesse arruolamento automatico per Vemma Europe. Il motivo? Causa un turnover infinito di iscritti ed un’altissima quota di reclami.
Incredibile, proprio lui, diventato milionario con internet grazie a servizi per i marketer e la promozione online, non voleva certi automatismi nella sua azienda di network marketing!
Comunque, scoprirai che a causa di questo turnover nei tuoi team devi fare numeri pazzeschi per riuscire a mantenere costante la tua produzione e non perdere le qualifiche.
Scoprirai anche che questo turnover si compone prevalentemente di un numero incredibile di consumatori in prima linea. Tu li pasturi solo tramite email marketing, perché non hai il tempo per stringere relazioni con tutti. Per cui dopo un po’ incontrano nel mondo reale qualcuno che da loro maggiore considerazione dal punto di vista umano e te li soffia.
E si compone di distributori che spesso non sono in grado di lavorare con internet per cui:
- provano a fare qualcosa offline da autodidatti.
- prendono qualche porta in faccia.
- tu sei meno formato di loro e non sai aiutarli. Questo nonostante tu abbia letto l’inutile ebook del marketer di turno, magari copiato di sana pianta da qualche collega americano, che di fatto non ti aiuta a crescere e diventare efficace offline.
- ti salutano e provano a fare business con qualcun altro disposto a seguirli sul campo, formarli, organizzare eventi dove intrattenere relazioni umane VERE e non virtuali.
Talvolta invece, queste persone rinunceranno per sempre perché questo primo approccio col network marketing si è rivelato troppo doloroso. In pratica, HAI RUBATO il loro sogno.
Cos’è che dici? Non sei responsabile di loro?
Errore, tu non sei responsabile PER le persone, ovvero di quello che fanno. Sei invece responsabile VERSO le persone, ovvero di quello che fai tu quando le usi senza metterle in condizione di usufruire correttamente del business!
Che ti piaccia o no, questa è e resta una TUA responsabilità, quando coinvolgi qualcuno nel network marketing.
Ma perché la lista nomi (quello che gli americani chiamano il mercato caldo) non solo non è morta ma è il sistema migliore per espandere il tuo business in modo rapido, efficace e duraturo?
Perché la lista nomi è composta da persone che tu conosci, o da persone conosciute dai tuoi conoscenti. Sono persone che ti incontrano dal vero, ti vedono e possono apprezzare quanto di buono c’è in te. Mentre il mercato online è un mercato di totali sconosciuti con cui devi impiegare più tempo per cercare di costruire una relazione.
I contatti online non ti conoscono e non si fidano. Spesso approcciano l’opportunità lentamente, prudentemente, con diffidenza, pronti a tirarsi indietro al primo alito di vento.
In alcuni dei nostri meeting facciamo l’esercizio del Memory Jogger, persone che pensavano di non conoscere nessuno finiscono col compilare liste di 50/80/100 e più nomi!
Perché questo? Perché prima si facevano pregiudizi!
Ah, sostieni che questi della lista nomi non sono in target perché non sono tutti interessati al tuo prodotto mentre le tue leads, di base lo sono?
Irrilevante, essi non devono diventare tutti tuoi clienti. Semplicemente dei referenti, ovvero persone che devono sapere che tu fai una certa cosa e hai un certo prodotto.
E’ come quando apri un negozio di abbigliamento per bambini, lo dici a tutti anche a chi non ha bambini. Perché?
Perché tu sei una persona piacevole e cordiale. Loro, un domani, potrebbero avere un figlio, un nipotino, oppure un conoscente a cui consigliare te e il tuo negozio. Oppure perché sei piacevole e cordiale e GIA’ da OGGI potrebbero diventare tuoi clienti, distributori e consigliarti a qualcuno. PUNTO.
Una lista nomi può essere infinita perché a meno che tu viva come un eremita, ogni giorno avrai opportunità per aggiungere nomi alla tua lista.
Il network marketing lo hanno inventato gli americani, loro lo sanno fare, loro precorrono i tempi e segnano le tendenze.
Guarda i grandi networker professionisti americani, quelli che guadagnano assegni a sei-sette cifre e sono sulla cresta dell’onda da tanto, spesso con aziende che hanno superato il giro di boa dei 10 anni.
Fanno business CON le persone.
Come noi, possono aver fatto prospecting usando ANCHE gli strumenti online. Sicuramente hanno usato la lista nomi.
Tutti vanno offline costruendo relazioni interpersonali.
Il network marketing è, e resta, un business relazionale ed è lì che ti devi allenare bene perché è lì che troverai il tuo futuro e la sostenibilità.
Quindi, il problema NON è la lista nomi.
Il problema è che non sai come alimentare la tua lista nomi.
Il problema è come la usi, quello che dici e come lo dici alle persone.
Il problema è la tua insicurezza.
Il problema è che sei pigro, vorresti fare milioni senza fare fatica (ed è il punto debole su cui il marketer fa leva e ti rifila il suo corso).
Il problema è che hai cominciato il tuo business con uno sponsor che non ha voluto seguire la formazione (pensando magari che fossero soldi e tempo buttati). Per questo ti spari sulla tua lista in modalità advertising pressante, dici e fai stupidaggini.
Il problema, appunto, è che a te quanto al tuo sponsor manca formazione e così entrambi tirate fuori la lancia del napalm e cominciate a bruciare tutti intorno a voi.
E dopo avere fatto questo, cosa mi dici?
Aveva ragione tizio: la lista nomi è morta!
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